dott.ssa
Alessandra Cufone
Psicologa, Psicoterapeuta
Sono la Dott.ssa Alessandra Cufone, psicologa clinico-dinamica e psicoterapeuta sistemico-relazionale.
L’interesse per la psicologia risale alla mia adolescenza. Dopo la licenza liceale, ho deciso di trasferirmi a Padova per assecondare l’attrazione per la psicologia dell’età evolutiva. Durante la frequenza di questo ciclo di studi, si è delineato, con maggiore chiarezza, l’interesse più allargato che era rivolto al contesto familiare, al suo funzionamento, alle sue dinamiche, così ho scelto la mia laurea magistrale. Di seguito all’abilitazione all’esercizio della professione come psicologa, mi sono occupata di bambini e adolescenti per tanti anni, per conto di cooperative e di associazioni. Ho lavorato in diversi servizi educativi e anche con persone dalla disabilità eterogenea, dove, oltre a mettere in campo la mia formazione in psicologia, ho accresciuto le mie abilità creative.
Dopo essermi trasferita a Vicenza, ho iniziato a lavorare come insegnante in due istituti della provincia e, al contempo, ho conseguito la specializzazione in psicoterapia sistemico- relazionale presso l’Istituto di Terapia Familiare Veneto, oltre ad un attestato in consulenza tecnica e perizia psicologica. Esercito la libera professione dal 2017, prima a Vicenza e poi a Roma, dove ho continuato a lavorare, parallelamente, nelle scuole. Collaboro con la rivista Ponti, la rivista semestrale dell’Associazione Incotatto Psicoterapia (Roma), per la quale stendo articoli di approfondimento.
Dall’ottobre del 2022 sono rientrata a Vicenza. Ora, oltre all’attività nello studio privato e online, lavoro come psicologa in libera professione presso il Servizio Età Evolutiva- Distretto Ovest dell’AULSS 8.
Per quanto concerne le mie aree di intervento, queste riguardano: l’età evolutiva (0- 18 anni); la valutazione clinica e il trattamento dei contesti familiari; terapia di coppia; terapia familiare; infine, mi occupo di terapia individuale, ossia di relazioni interpersonali difficili e dolorose.
Ognuno porta la propria famiglia in testa, nei movimenti, nelle parole e la presentifica attraverso il racconto della sua storia personale nella stanza di terapia.